ciao, ho da qualche tempo una questione che mi arrovella e la condivido in cerca di spunti
Mi spiego con un esempio reale: sito web con architettura "tradizionale": N server con apache che montano una export NFS messa a disposizione da un server NAS (sui 2 TB), su cui risiedono tutte le pagine e le foto da pubblicare.
Fase 1: gli N webserver, db etc vengono trasformati in VM. Già fatto un paio di anni fa con una tipica architettura N host ESXi + storage condiviso.
Fase 2: qui viene la parte che mi impensierisce: sto pensando a come eliminare del tutto gli storage condivisi classici e virtualizzare anche il server NAS in modo da poter usare ad esempio la vSAN di VMware.
In teoria mi basta attaccare un grosso VMDK a una VM (con linux o con freenas ad es) che renderà disponibili i dati via NFS. Cosa gia' testata senza problemi in sviluppo, senza carico, però il cruccio è: riuscirà questa VM a erogare lo stesso servizio di un NAS con sistema operativo e hardware ottimizzati e dedicati?
Giusto per dare un numero: al momento guardo le statistiche in tempo reale del mio NAS (che è un netapp) e vedo che le "protocol ops" variano fra 5-10 Migliaia al secondo. Il throughput non è molto alto (massimi intorno ai 200 Kbit/s).
P.S.: se non capii male, ricordo all'hands on che abbiamo fatto a marzo con Nutanix che anche loro usavano, per mettere a disposizione degli host lo storage "interno", una VM che esportava in NFS...